Realizzazione della sala dei mammiferi marini in cui campeggia un imponente scheletro di una giovane femmina di capodoglio spiaggiatasi a Piombino nel 2008. L’allestimento curato dal personale del museo, che ha provveduto anche alla preparazione di ogni parte del reperto, simula l’immersione dell’esemplare in acqua. L’osservazione delle parti scheletriche permette di notare le modificazioni subite dai Cetacei in seguito all’adattamento alla vita acquatica.