PERMIANO: intorno ai 250 milioni di anni fa, il territorio bergamasco centrale e meridionale è ancora emerso e interessato da una intensa attività vulcanica, mentre la parte settentrionale è sommersa dalle acque. I fossili sono molto rari; da ricordare le impronte di zampe di rettili e anfibi, le tracce di vermi e le impronte di gocce d’acqua lasciate sull’antica spiaggia. Verso la fine del periodo cessa l’attività vulcanica e i sedimenti trasportati dai fiumi colmano l’antico bacino; il territorio è nuovamente emerso e pianeggiante. Le rocce di questo periodo, in prevalenza rocce vulcaniche, arenarie e conglomerati, si possono oggi osservare nella fascia più settentrionale del territorio bergamasco.
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