7 luglio 2012 ore 21 Piazza Cittadella 8 – Bergamo
Serata Entomologico-gastronomica al Museo di Scienze Naturali di Bergamo
In occasione di “Musei Notti Aperte” anche quest’anno il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo propone il tradizionale appuntamento con l’entomofagia, giunto quest’anno alla sesta edizione.
Nei precenti appuntamenti sono stati proposti piatti a base di grilli, cavallette, larve di lepidotteri e coleotteri, quest’anno invece l’attenzione viene posta su “l’entomofagia di casa nostra”, un aspetto certamente poco noto della tradizione culinaria italiana. Pochi sanno infatti che in molte regioni del nostro Paese si consumano prodotti caseari “elaborati” con l’aiuto di un dittero Piophila casei che contribuisce ad elaborare i formaggi originari ed a conferirgli particolari caratteristiche soprattutto di gusto e sapore.
La serata, che ha lo scopo di avvicinare, forse in modo un po’ inusuale, il pubblico alla conoscenza degli insetti, prevede un approfondimento teorico nel quale il direttore del Museo dott. Marco Valle illustrerà le caratteristiche biologiche della mosca implicata nella produzione casearia ed i suoi legami con la nostra specie.
Davide Oltolini, critico enogastronomico e fine esperto di analisi sensoriale degli alimenti (da anni presenza fissa alla serate di entomofagia del Museo) illustrerà le modalità di degustazione dei formaggi ed introdurrà il tema dei “formaggi punti” in Italia.
Antonio Putzu, profondo conoscitore della cultura sarda e dei prodotti tipici di questa terra, illustrerà le tecniche di preparazione del casu marzu, forse il più noto tra i “formaggi saltanti” italiani.
A conclusione della parte introduttiva, nelle sale espositive del Museo sarà possibile prendere visione di alcune proposte gastronomiche aventi come base il casu marzu (proveniente da Oliena) e la robiola (dell’Appennino piacentino).
I prodotti caseari verranno proposti secondo le modalità tradizionali o con una veste esclusiva elaborata dal Museo.
La partecipazione all’iniziativa, inserita nel programma di Bergamoestate, è gratuita.