Da Washington a Bergamo sulle tracce di Beltrami
Venerdì 20 maggio ore 20.45 sala Curò, Piazza Cittadella 8
Incontro dedicato alla ricerca Etnografica tra passato e presente con un particolare sguardo rivolto a Costantino Beltrami nel centocinquantenario della fondazione della Beltrami County nel Minnesota (1866-2016).
La serata costituisce un momento culturale particolarmente significativo grazie alla partecipazione del dr Paul Michael Taylor, Curatore per l’etnografia Asiatica ed Europea, e del dr Cesare Marino, antropologo ricercatore, entrambi dello Smithsonian Institution di Washington.
Il dr. Paul Michael Taylor introdurrà la serata illustrando il ruolo storico dei musei nelle origini della scienza antropologica ed il significato delle collezioni oggi. Particolare attenzione verrà riservata alla fondazione dei primi Musei antropologici nel mondo evidenziando il legame fra la loro nascita e l’attività dei primi esploratori / collezionisti italiani. Recenti studi hanno permesso di ipotizzare il ruolo svolto nella fondazione di queste istituzioni culturali da parte di esploratori appartenenti a confraternite e organizzazioni massoniche come nel caso di Giacomo Costantino Beltrami, primo esploratore italiano del fiume Mississippi.
Interverrà Luciano Ravasio apprezzato interprete della canzone bergamasca, cantautore in lingua e in dialetto ed attento culture di poesia dialettale e tradizioni popolari. Tra le numerose canzoni popolari composte, una ballata dedicata a Costantino Beltrami della quale racconterà la genesi ed eseguirà per il pubblico.
Seguirà l’intervento del dr Cesare Marino che da anni conduce ricerche sui primi viaggiatori italiani in Nord America e le loro collezioni etnografiche nei musei italiani. Profondo conoscitore di Beltrami, Marino parlerà del viaggiatore e naturalista italiano e, in particolare, della sua collezione, le sue esplorazioni e la ricerca tra gli indiani d’America dell’alto corso del fiume Mississippi nel 1823. Durante quello che Beltrami stesso definì ‘pellegrinaggio’ egli si recò negli Stati Uniti e raccolse un gran numero di manufatti d’uso e rituali tra cui strumenti musicali, e campioni naturali ora custoditi presso il Museo Civico di Scienze naturali di Bergamo ed il Museo Beltrami-Luchetti di Filottrano. I luoghi che “parlano” di Beltrami sono Bergamo, sua città natale, la contea Beltrami nel Minnesota con il lago Giulia che Beltrami descrisse nei suoi appunti di viaggio e Filottrano, in provincia di Ancona, dove l’esploratore morì nel 1855. Proprio in questa cittadina il conte Glauco Luchetti, si impegnò nello studio sistematico del materiale raccolto da Beltrami per promuovere l’immagine e l’importanza dei contributi dell’esploratore alla conoscenza degli indiani d’America. Nel 1970 fondò, nel Palazzo Beltrami-Luchetti a Filottrano, il Museo Beltrami che custodisce oggetti indiani del Nord America ed altri esemplari rari raccolti da Beltrami sempre nell’America del Nord e in Messico.