Volume 35 - 2022

PRESENTAZIONE

Dopo due anni di apertura limitata dall’emergenza sanitaria, quest’anno il Museo, e in particolare le sale espositive, hanno ripreso la normale attività e ristabilito il dialogo con il pubblico. Positivo è stato constatare che l’interesse dei visitatori è andato via via crescendo e che, cosa molto rassicurante, l’afflusso di scolaresche ha fatto registrare un notevole aumento con valori superiori a quelli degli anni precedenti alla pandemia.
Limitati ma significativi sono stati gli interventi in ambito espositivo. Nella sala dedicata agli insetti accanto al formicaio, da alcuni anni oggetto di attenzione da parte dei visitatori, ha trovato posto un’arnia didattica che va a rafforzare la presenza di animali vivi presenti in esposizione. L’attenzione per le api non si configura esclusivamente come un arricchimento espositivo, ma come spunto di riflessione sull’importanza di questi insetti come indicatori ambientali e soprattutto come elementi ecosistemici fondamentali ai quali prestare attenzione.

L’anno in corso ha anche visto la proposta del nuovo sito internet. Un ulteriore passo per comunicare attivamente con l’utenza, per condividere i valori propri dell’Istituto e per proporre iniziative e contenuti di informazione scientifica come quelli della Rivista del Museo.

In questo trentacinquesimo volume vengono presentati dati inediti sulla fauna italiana, contributo fondamentale per la conoscenza e la tutela della biodiversità, mantenendo la tradizione di studio e di indagine dei ricercatori e collaboratori del Museo verso gruppi sistematici quali ragni, tricotteri e lepidotteri. Non si tratta tuttavia dei soli contributi che trovano ospitalità sulle pagine che seguono. Un nautiloide fossile, rinvenuto nel territorio provinciale, viene riconosciuto come una nuova specie e descritto. Vengono presentati interessanti sviluppi anche nel campo della biospeleologia con il ritrovamento del geotritone per la prima volta in provincia di Terni e con la descrizione del maschio del coleottero Lessinodytes glacialis, di particolare rilievo in quanto finora noto esclusivamente per una femmina su cui la specie era stata descritta oltre 30 anni fa.

E proprio per sottolineare il profondo valore scientifico dello studio degli ambienti ipogei e di quanto essi siano stimolo per nuove indagini e fonte di grandi scoperte a Lessinodytes glacialis abbiamo voluto dedicare la copertina di questo volume.

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Marco Valle

Direttore del Museo

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Pieroni V.

UNA NUOVA SPECIE DI NAUTILOIDE SPIRALE PROVENIENTE DALLA LUMACHELLA DI GHEGNA (CALCARE DI ESINO INFERIORE, ANISICO SUPERIORE, VAL BREMBANA, BERGAMO) pdf

RIASSUNTO – Viene illustrata e descritta una nuova specie di nautiloide spirale proveniente dalla lumachella di Ghegna corrispondente alla base del Calcare di Esino (Triassico Medio, Anisico Superiore, Zona a Secedensis) di Roncobello (Valle Brembana, Bergamo). La nuova specie ?Pleuronautilus roncobelloi sp. n., attribuita con dubbio al genere Pleuronautilus a causa delle caratteristiche intermedie tra diverse forme di incerta attribuzione, è la prima segnalazione di nautiloidi nella facies della lumachella di Ghegna.

ABSTRACT – A new species of coiled nautiloid from the lumachella di Ghegna (lower Esino Limestone, Upper Anisian, Val Brembana, Bergamo).
A new species of coiled nautiloid from the lumachella di Ghegna facies (lower Esino Limestone, Upper Anisian, Secedensis Zone, Val Brembana, Bergamo, Lombardy, Italy) is described. The new species ?Pleuronautilus roncobelloi n. sp. (a single incomplete, but quite well preserved specimen) is assigned with doubt to the genus Pleuronautilus because of its ambiguous characters. The new species shows an interesting ontogenetic change from the juvenile to the mature stage. It also documents for the first time the presence of nautiloids in the lumachella di Ghegna facies.

Pantini P. & Mazzoleni F.

SUI RAGNI (ARACHNIDA, ARANEAE) EPIGEI DI DUE PASCOLI DELLE PREALPI OROBIE (LOMBARDIA, LECCO) pdf

RIASSUNTO – Sono state indagate le comunità di ragni epigei in due pascoli di quota situati nelle Prealpi Orobie (provincia di Lecco). In tre anni di campionamento con trappole a caduta sono stati raccolti 2.238 esemplari adulti riconducibili a 84 specie di ragni appartenenti a 16 famiglie. Vengono qui presentati i dati faunistici e una breve analisi comparativa delle cenosi dei due siti. Il ritrovamento di una popolazione di Mansuphantes rectilamellus (Deltshev, 1988) ha permesso di illustrare per la prima volta i genitali femminili della specie che viene segnalata per la prima volta in Italia.

ABSTRACT – On epigeic spiders (Arachnida, Araneae) of two pastures of Prealpi Orobie (Lombardia, Lecco).
Epigeic spiders communities of two high altitude pastures in Prealpi Orobie (province of Lecco) have been studied. During tree years of samplings by pitfall traps 2.238 adult specimens belonging to 84 species and 16 families have been collected. Faunal data and a brief comparative analysis of the communities of the two sites are reported. The discovery of a population of Mansuphantes rectilamellus (Deltshev, 1988) made it possible to describe female genitalia of the species for the first time collected in Italy.

Flamigni C.

CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DEI GEOMETRIDI LOMBARDI. NUOVE SEGNALAZIONI E CONFERME (INSECTA, LEPIDOPTERA, GEOMETRIDAE) pdf

RIASSUNTO – 9 specie (Yezognophos serotinaria, Lythria cruentaria, Euphyia biangulata, Entephria flavata, Entephria infidaria, Spargania luctuata, Thera britannica, Eustroma reticulata, Perizoma obsoletata) vengono segnalate per la prima volta per la Lombardia. Viene inoltre confermata la presenza nella regione di altre 4 specie (Lythria purpuraria, Epilobophora sabinata, Euphyia frustata, Colostygia turbata) che risultavano segnalate in precedenza solo nell’Ottocento o nei primi decenni del Novecento. Per ciascuna delle specie trattate viene indicata la distribuzione in Italia, anche sulla base di dati inediti.

ABSTRACT – Contribution to the knowledge of the Lombard geometrid moths: new reports and confirmations (Insecta, Lepidoptera, Geometridae).
9 species (Yezognophos serotinaria, Lythria cruentaria, Euphyia biangulata, Entephria flavata, Entephria infidaria, Spargania luctuata, Thera britannica, Eustroma reticulata, Perizoma obsoletata) are reported for the first time from Lombardy. The occurrence in the region of 4 other species (Lythria purpuraria, Epilobophora sabinata, Euphyia frustata, Colostygia turbata), previously reported only in the nineteenth century or in the early decades of the twentieth century, is also confirmed. For each of the reviewed species the distribution in Italy is given, also on the basis of unpublished data.

Massaro M. & Pisoni R.

CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DEI LEPIDOTTERI ETEROCERI (INSECTA, LEPIDOPTERA) DEI CASTAGNETI DELLA VALLE DI AVERARA E SANTA BRIGIDA (LOMBARDIA, BERGAMO) pdf  

RIASSUNTO – Vengono riportati i dati relativi ad uno studio condotto, mediante l’utilizzo di trappole luminose, tra aprile ed ottobre 2019, sui Lepidotteri Eteroceri di alcuni castagneti della Valle di Averara e Santa Brigida nell’area del SIC IT2060001 Valtorta – Valmoresca in provincia di Bergamo. In totale sono stati campionati 445 esemplari appartenenti a 11 famiglie e a 180 specie. Da segnalare la presenza di Trisateles emortualis specie che, in Italia, presenta distribuzione frammentata e discontinua e di Euplagia quadripunctaria specie di interesse comunitario.

ABSTRACT – Contribution to knowledge of Lepidoptera Eterocera (Insecta, Lepidoptera) of chestnut groves of Averara and Santa Brigida Valley (Lombardia, Bergamo).
Data from a study carried out, between april and october 2019, by light trap, about Lepidoptera Eterocera of some chestnut groves of Averara and Santa Brigida Valley, in the area of SIC IT2060001 Valtorta – Valmoresca in province of Bergamo are reported. 445 specimens belonging to 11 families and 180 species have been sampled. Interesting the presence of Trisateles emortualis that in Italy has a fragmented and discontinuous distribution and of Euplagia quadripunctaria species of community interest.

Letardi A.

Nuovi dati sui Neuropterida (Megaloptera, Raphidioptera e Neuroptera) e considerazioni relative alla recente checklist della fauna italiana pdf

RIASSUNTO – Lo studio della collezione neurotterologica conservata presso il Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi” di Bergamo ha permesso di aggiungere una notevole quantità di nuovi dati alla recente Checklist della Fauna d’Italia di questi insetti. In particolare, Chrysopa gibeauxi è segnalata come nuova per l’Italia, Phaeostigma galloitalicum e Chrysopa walkeri per l’Umbria, Chrysoperla lucasina e Nevrorthus iridipennis per la Basilicata, Chrysopidia ciliata e Drepanepteryx phalaenoides per la Liguria, Nineta inpunctata, Megalomus tineoides e Sympherobius fuscescens per la Calabria, Cunctochrysa albolineata e Megalomus tortricoides per la Toscana, Micromus lanosus per il Piemonte, Sympherobius elegans per la Lombardia e l’Umbria, Sympherobius luqueti per il Friuli Venezia Giulia, Sisyra nigra per il Friuli Venezia Giulia, la Toscana oltre alla conferma per l’Umbria, come Ornatoraphidia flavilabris, mentre Chrysoperla pallida è confermata in Liguria e Wesmaelius nervosus per la Puglia; infine Hypochrysa elegans è citata per la Lombardia dopo oltre un secolo.

ABSTRACT – New data on Neuropterida (Megaloptera, Raphidioptera and Neuroptera) with notes about the recent checklist of the Italian fauna.
The study of the collection of Neuropterida mantained at the Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi “of Bergamo allowed to add a considerable amount of new data to the recent Checklist of the Italian Fauna of these insects: in particular, Chrysopa gibeauxi is reported as new for Italy, Phaeostigma galloitalicum and Chrysopa walkeri for Umbria, Chrysoperla lucasina and Nevrorthus iridipennis for Basilicata, Chrysopidia ciliata and Drepanepteryx phalaenoides for Liguria, Nineta inpunctata, Megalomus tineoides and Sympherobius fuscescens for Calabria, Cunctochrysa albolineata and Megalomus tortricoides for Tuscany, Micromus lanosus for Piemonte, Sympherobius elegans for Lombardy and Umbria, Sympherobius luqueti for Friuli Venezia Giulia, Sisyra nigra for Friuli Venezia Giulia and Tuscany, plus the confirmation for Umbria, as for Ornatoraphidia flavilabris, while Chrysoperla pallida is confirmed in Liguria and Wesmaelius nervosus in Puglia; finally Hypochrysa elegans is again mentioned for Lombardy after more than a century.

Valle M. & Lodovici O.

SULLA DISTRIBUZIONE IN ITALIA DI RHYACOPHILA SIMULATRIX MCLACHLAN, 1879 E LIMNEPHILUS HELVETICUS SCHMID, 1965 (INSECTA, TRICHOPTERA) pdf  

RIASSUNTO – Sono riportati nuovi dati sulla distribuzione in Italia di Rhyacophila simulatrix McLachlan, 1879 e Limnephilus helveticus Schmid, 1965 e proposte le seguenti sinonimie, Rhyacophila pilosa Oláh & Vinçon 2021 = Rhyacophila simulatrix McLachlan, 1879 nov. syn. e Limnephilus logos Oláh & Vinçon, 2021 = Limnephilus helveticus Schmid, 1965 nov. syn.. La sottospecie R. simulatrix vinconi Sipahiler, 1993 viene segnalata per la prima volta in Italia.

ABSTRACT – On the distribution of Rhyacophila simulatrix Mclachlan, 1879 and Limnephilus helveticus Schmid, 1965 in Italy (Insecta, Trichoptera)..
New data on the distribution of Rhyacophila simulatrix Mclachlan, 1879 and Limnephilus helveticus Schmid, 1965 in Italy are reported. The sinonimies Rhyacophila pilosa Oláh & Vinçon 2021 = Rhyacophila simulatrix McLachlan, 1879 nov. syn. and Limnephilus logos Oláh & Vinçon, 2021 = Limnephilus helveticus Schmid, 1965 nov. syn. are proposed. R. simulatrix vinconi Sipahiler, 1993 is reported as new for Italy.

Nerozzi I., Radi G. & Bruni G.

NUOVE OSSERVAZIONI DI SAGA PEDO (PALLAS, 1771) (ORTHOPTERA, TETTIGONIIDAE) IN TOSCANA: PRIMI DATI PER LA PROVINCIA DI GROSSETO E CARATTERIZZAZIONE ECOLOGICA DELL’HABITAT pdf

RIASSUNTO – Vengono riportati nuovi dati di presenza di Saga pedo in Toscana, la cui unica osservazione nella regione risale al 2016 in provincia di Livorno. Viene confermata una segnalazione del 2013 presente su un forum naturalistico online, relativa alla ZSC IT51A0010 “Poggio di Moscona” in provincia di Grosseto. Viene inoltre riportata la prima caratterizzazione dell’habitat della specie in Toscana, con un inquadramento vegetazionale e della varietà delle potenziali prede. Un’ulteriore osservazione viene segnalata per una nuova area in provincia di Livorno, grazie ad alcune fotografie naturalistiche di ghiandaia marina. Oltre a fornire dati importanti su una specie di interesse comunitario, si evidenzia il contributo fondamentale della Citizen Science nella ricerca di specie elusive.

ABSTRACT – New observations of Saga pedo (Pallas, 1771) (Orthoptera, Tettigoniidae) in Toscana: first records in the province of Grosseto and ecological characterization of its habitat.
New observations of Saga pedo in Toscana are reported, after the only sightings for the Region from 2016 in the province of Livorno. A record from 2013, which was uploaded on a naturalistic forum online, is confirmed for the ZSC IT51A0010 “Poggio di Moscona” in the province of Grosseto. In the site a first ecological habitat assessment for the species in Toscana is reported, with an overview on plant community and potential prey variety. A further observation is reported for a new area in the province of Livorno thanks to the pictures of a European Roller. In addition to providing valuable data on a species of Community interest, the pivotal contribution of Citizen Science in searching elusive species is highlighted.

Comotti G. & Falgari N.

NUOVE SCOPERTE ENTOMOLOGICHE E SPELEOLOGICHE SULL’ALTOPIANO DI CARIADEGHE (LOMBARDIA, BRESCIA). IL MASCHIO DI LESSINODYTES GLACIALIS VIGNA TAGLIANTI & SCIAKY, 1988 (COLEOPTERA, CARABIDAE, TRECHINAE) E LA GROTTA “HARIA” pdf

RIASSUNTO – Esplorazioni speleologiche condotte, tra il 2019 e il 2022, sull’altopiano di Cariadeghe in provincia di Brescia hanno portato alla scoperta di una nuova grotta denominata “Haria” LoBs 4064. Nel corso dei rilievi è stato campionato un esemplare maschio di Lessinodytes glacialis Vigna Taglianti & Sciaky, 1988 che risultava sconosciuto e viene descritto nella presente nota.

ABSTRACT – New entomological and speleological discoveries in the Altopiano di Cariadeghe (Lombardia, Brescia). The male of Lessinodytes glacialis Vigna Taglianti & Sciaky, 1988 (Coleoptera, Carabidae, Trechinae) and the “Haria” cave.
Speleological explorations, carried out between 2019 and 2022, in the Altopiano di Cariadeghe, in Brescia district, led to the discovery of a new cave called “Haria” LoBs 4064. During the surveys, a male specimen of Lessinodytes glacialis Vigna Taglianti & Sciaky, 1988 was sampled. It was unknown and is described in this note.

Mattea R., Spilinga C. & Bruni G.

AGGIORNAMENTO DELLA DISTRIBUZIONE DEL GEOTRITONE ITALIANO SPELEOMANTES ITALICUS DUNN, 1923 (CAUDATA, PLETHODONTIDAE) IN UMBRIA CON LE PRIME SEGNALAZIONI PER LA PROVINCIA DI TERNI pdf

RIASSUNTO – Viene segnalata per la prima volta la presenza del geotritone italiano Speleomantes italicus Dunn 1923 nella provincia di Terni, in Umbria. Questo endemita appenninico era stato finora segnalato a livello regionale solo in alcune aree della provincia di Perugia. La specie è stata rilevata in otto nuove località, cinque delle quali nella provincia di Terni nelle aree della Valserra e della Valnerina. Questi nuovi dati consentono di collocare il limite meridionale dell’areale di distribuzione della specie in Umbria 26 km più a sud rispetto a quello noto. Viene aggiornata e discussa la distribuzione regionale della specie attraverso le conoscenze pregresse e le caratteristiche geologiche del territorio, riportando alcune considerazioni sulla conservazione dei nuovi siti di presenza individuati. .

ABSTRACT – Updated distribution of the Italian cave salamander Speleomantes italicus Dunn, 1923 (Caudata, Plethodontidae) in Umbria, with first records in Terni province.
Italian cave salamander Speleomantes italicus Dunn 1923 is reported for the first time in Terni province in south-eastern Umbria (Central Italy). This endemic salamander was previously found only in Perugia province in Umbria region. The species was discovered in eight new localities, five of which are in Terni province in the river valleys Valserra and Valnerina. The new southern distributional limit of the species for Umbria is located 26 km south to the previous one. The regional distribution of Speleomantes italicus is discussed considering the previous knowledge and the geological characteristics of the area. Some considerations about the conservation of the newly discovered occurrence sites are also provided.

Di Nicola M.R., Colombo M. & Russo F.

FIRST RECORD OF EUROPEAN LEAF-TOED GECKO EULEPTES EUROPAEA (GENÉ, 1839) (SQUAMATA, SPHAERODACTYLIDAE) IN CAMPANIA (ITALY) pdf

ABSTRACT – The European leaf-toed gecko Euleptes europaea is a gecko with typically nocturnal habits, found mainly on rocky walls, under barks and under rocks in Mediterranean habitats. The species is endemic to the western Mediterranean and has a relict and mainly insular distribution. Its presence in Italy is known for Liguria, Sardinia and Tuscany; there are also records for the Po Valley, probably due to anthropogenic introduction. With this note, we report the first record of two young European leaf-toed geckos in the territory of Positano, Campania, about 330 km from the the nearest continental record previously known for the species (in the province of Grosseto, Tuscany). Considering the possible habitat suitability of the finding area as well as the low detectability of the species, a historical presence cannot be completely excluded. Hence, it will be important to carry out further investigations to better understand the distribution and possibly the origins of E. europaea in the considered area.

RIASSUNTO – Prima segnalazione di tarantolino Eupletes europaea (Gené, 1839) (Squamata, Sphaeroidea) in Campania (Italia).
Il tarantolino Euleptes europaea è un geco con abitudini tipicamente notturne, rinvenibile soprattutto su pareti rocciose, sotto le cortecce e sotto le rocce in habitat mediterranei. La specie è endemica del Mediterraneo occidentale e ha una distribuzione relitta e principalmente insulare. La sua presenza in Italia è nota per Liguria, Sardegna e Toscana; ci sono inoltre record per la Pianura Padana, riconducibili a introduzione antropica. Con questa nota riportiamo il primo record di due giovani tarantolini nel territorio di Positano, in Campania, distante circa 330 km dal punto peninsulare più meridionale precedentemente noto per la specie (in provincia di Grosseto, Toscana). Considerando la possibile idoneità ambientale del sito di ritrovamento nonché l’elusività della specie, non si può del tutto escludere una presenza storica. Sarà quindi importante effettuare ulteriori indagini per meglio comprendere la distribuzione ed eventualmente le origini di E. europaea nell’area considerata.

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