Ragni

Il Museo ha una grande tradizione nello studio degli aracnidi. Nella seconda metà del secolo scorso l’allora direttore Antonio Valle ed i suoi collaboratori svolsero numerose ricerche su Acari e Scorpioni del bacino del mediterraneo. Questa attività portò alla pubblicazione di diversi contributi scientifici ed alla realizzazione di importanti collezioni tutt’oggi conservate presso il Museo.

Negli stessi anni si veniva a costituire la collezione di Ragni grazie al contributo di importanti aracnologi quali per esempio Paolo Marcello Brignoli, Konrad Thaler, Richard Maurer, Ute Grimm e Carlo Pesarini. Attualmente questo gruppo di aracnidi è oggetto di studio da parte del personale del museo e la collezione viene costantemente arricchita grazie a nuove ricerche effettuate su tutto il territorio nazionale in collaborazione con Università ed altri Istituti di ricerca nazionali ed esteri. La collezione comprende più di 80.000 esemplari appartenenti a 50 famiglie, rappresentate da oltre 380 generi e 1.100 specie, di provenienza prevalentemente italiana e del bacino del Mediterraneo e comprende numerosi esemplari tipici.

Un importante progetto in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino ha portato alla creazione del Catalogo dei ragni italiani, un archivio in continuo aggiornamento che raccoglie i dati, pubblicati a partire dal 1868, sulla presenza delle specie di ragni in Italia, consultabile on line sul sito www.araneae.it.