Il capillare terminante nella parte inferiore con un bulbo contenente mercurio e piegato a U nell’estremità superiore, è collegato ad una provetta posta lateralmente in cui è inserito un rotolo di carta su cui sono manoscritte le corrispondenze fra alcuni fenomeni chimici e le temperature della scala Réaumur comprese fra − 45° e +150°.
Si legge: − 30°: congelamento del mercurio; − 25° congelamento dell’acido acetico; 0° congelamento dell’acqua pura; 10° fermentazione vinosa, temperatura costante delle cave profonde; 30° calore di fabbricazione dell’acqua solforica bollente, sangue umano, burro fuso; 45° cera gialla si fonde; 50° sublimazione della canfora; 60° spirito di vino bollente; 68° pece nera fusa; 75° vino comune bollente; 88° acqua del mare bollente; 90° zolfo fuso; 97° acido nitrico bollente
Sulla carta è scritto anche il nome del costruttore: Alessandro Duroni in Milano, Galleria De Cristoforis n. 27
Strumento in esposizione