Collezioni di etnografia

Le collezioni etnografiche comprendono due nuclei fondamentali provenienti dal continente americano e da quello africano. Già il primo nucleo di formazione del Museo custodiva una raccolta di circa 500 reperti provenienti dai due continenti che persone di diversa formazione culturale ed estrazione sociale, anche influenzate dalla politica coloniale dell’epoca, avevano raccolto ed in seguito donato alla città di Bergamo, alla quale erano affettivamente legati. Secondo la sensibilità del tempo, ai reperti non veniva attribuito un particolare significato di testimonianza di culture lontane ma piuttosto di curiosità e la scelta della collocazione in un museo di scienze naturali era dettata dall’esigenza pratica di conservare al meglio i manufatti costituiti prevalentemente da pelli animali conciate, legno o altre parti di vegetali. Nel tempo le collezioni etnografiche del Museo si sono arricchite di apporti significativi arrivando a custodire circa 1200 reperti, ma soprattutto sono state oggetto di studi specialistici da parte di studiosi italiani ed esteri che hanno permesso di metterne in luce il particolare valore storico documentaristico.