Diverse vetrine sono dedicate ai Rettili. Essi sono i primi vertebrati ad essersi adattati a vivere sulle terre emerse grazie ad un passo decisivo nell’evoluzione: l’uovo autosufficiente capace di svilupparsi anche in assenza di acqua. Questa “innovazione” consente ai rettili di svincolarsi completamente dall’ambiente primordiale e, per un’intera era, conquistare e dominare l’intero pianeta. Nel […]
Il tavolo rotondo al centro della sala, opera e dono dello scultore Meli di Luzzana (Val Cavallina), è stato realizzato in marmo di Carrara e ha incastonati i ciottoli tagliati e levigati raccolti sulle sponde dei fiumi Oglio e Cherio (Val Cavallina e Val Camonica). {rokbox album=|myalbum| title=|Geologia :: Il tavolo|}images/stories/museo/ESPOSIZIONI/04_SCIETERRA/GEOBG/TAVOLO/*{/rokbox}
Al centro della sala si trova il grande plastico, in scala 1:25.000, che mostra con colori diversi le rocce dei vari periodi geologici che affiorano nel territorio orobico. Ogni colore corrisponde ad un gruppo di formazioni rocciose di età omogenea. Le rocce più antiche, dell’era Paleozoica, affiorano nella parte settentrionale del territorio; si tratta di […]
Continuando il percorso espositivo si incontra la vetrina dedicata agli Anfibi il cui nome significa doppia vita. Questi animali, infatti, pur vivendo durante la fase adulta in ambiente terrestre rimangono legati a quello acquatico poiché è in acqua che depongono le uova prive di guscio e che le larve a respirazione branchiale subiscono la metamorfosi. […]
I pesci sono animali che vivono in modo permanente in acqua e sono in grado, grazie ad un apparato respiratorio variamente specializzato, di utilizzare l’ossigeno ivi disciolto. Nello spazio dedicato ai pesci, l’osservazione parte dalle lamprede. Queste appartengono ai Ciclostomi, i vertebrati che attualmente presentano le caratteristiche più primitive e le cui testimonianze fossili risalgono […]
1871 Le collezioni didattiche naturalistiche del Regio Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II, riordinate e rese visitabili al pubblico nei giorni festivi, furono il primo nucleo di formazione del Museo di Scienze Naturali di Bergamo. La sede del Regio Istituto Tecnico era allora in città bassa, nel Palazzo della Pretura Nuova al n°1 di via Tasso.
1918 {rokbox}images/stories/museo/STORIA/1918.jpg{/rokbox} Il Museo veniva solennemente inaugurato ed aperto nella vecchia sede del Palazzo Nuovo (5 sale, un salone ed una camera per il preparatore) il 14 luglio alla presenza di tutte le autorità civili e militari. La decisione di scindere il Museo dall’Istituto Tenico e di renderlo “…completamente civico, di riordinarlo e di costituirlo […]
1920 {rokbox}images/stories/museo/STORIA/1920.jpg{/rokbox} Primo Direttore del Museo fu il sacerdote dott. Enrico Caffi, nominato il 13 gennaio. Nato a S. Pellegrino nel 1886, Caffi, frequentò la scuola Missionaria a Milano ove venne consacrato sacerdote. Laureatosi in Scienze Naturali all’Università di Pavia, fu insegnante di scienze al Collegio S. Alessandro, al Seminario Vescovile e all’Istituto Tecnico. Rimase […]
1928 {rokbox}images/stories/museo/STORIA/1928_A.jpg{/rokbox} {rokbox}images/stories/museo/STORIA/1928_B.jpg{/rokbox} {rokbox}images/stories/museo/STORIA/1928_C.jpg{/rokbox} {rokbox}images/stories/museo/STORIA/1928_D.jpg{/rokbox} {rokbox}images/stories/museo/STORIA/1928_E.jpg{/rokbox} Durante il periodo in cui Caffi era direttore, il Museo subì due trasferimenti di cui il primo, nel 1922, si limitava ad uno spostamento di materiali e scaffali al piano superiore dello stesso edificio. Il secondo e più impegnativo cambio di sede avvenne tra il 1° agosto ed il […]
1947 {rokbox}images/stories/museo/STORIA/1947.jpg{/rokbox} Dal 1947 al 1955 ad Enrico Caffi successe interinalmente il professor Virgilio Taramelli. Nato a Bergamo nel 1913, laureatosi in scienze naturali all’università di Padova, Taramelli fu cultore di mineralogia ed allievo del Caffi.