Il carsismo comprende tutti i fenomeni che derivano dall’azione solvente dell’acqua sulle rocce. Sono esposte le rocce più comunemente interessate dal fenomeno: calcari, dolomie, gessi, e i principali minerali che costituiscono le rocce carbonatiche: calcite, aragonite e dolomite. E’ esposto un grosso campione di calcare del Giurassico inferiore che esemplifica bene la corrosione differenziale di […]
L’acqua meteorica agisce sul calcare nella zona di contatto tra aria e roccia dove forma tipiche macroforme e microforme.Scannellature, karren, solchi a doccia, vaschette di corrosione e alveoli sono le microforme più tipiche; è esposto un esempio di vaschetta di corrosione, nota come kamenitza, del carso triestino.Macroforme: doline, polje e valli carsiche; per ognuna viene […]
Le acque di infiltrazione scendono lungo discontinuità e si arricchiscono di carbonato di calcio. Le condizioni geologiche e climatiche influenzano l’evoluzione di un massiccio carsico, sia per quanto riguarda le modalità di circolazione delle acque sotterranee, sia per la distribuzione delle gallerie che ne derivano.Vengono presentati i due tipi di carso: il carso completo e […]
L’acqua marina ha un elevato contenuto in sali ed aggredisce rocce più solubili di quelle carbonatiche. In particolari condizioni si può avere dissoluzione carsica anche sul fondo marino. Ne è un esempio la dissoluzione delle evaporiti messiniane: durante il Messiniano (circa 5 milioni di anni fa), il Mediterraneo arrivò quasi ad asciugarsi e sul fondo […]
Si cerca di sensibilizzare il visitatore sull’importanza della tutela dell’ambiente sotterraneo. Nei massicci carsici gli inquinanti si propagano molto velocemente e contaminano enormi volumi di acqua. L’alterazione chimico-fisica delle acque sotterranee e la scomparsa degli animali che popolano le grotte sono i primi sintomi del progressivo degrado dell’ambiente sotterraneo. {rokbox album=|myalbum| title=|Carsismo :: Grotte in […]
Alcuni fattori condizionano la presenza di vita nelle grotte: l’umidità, le scarse escursioni termiche e l’assenza di luce. Alcuni animali si sono adattati a queste condizioni; preparati a secco o in alcool evidenziano le caratteristiche degli animali che vivono in grotta: depigmentazione, riduzione o scomparsa degli occhi, allungamento delle zampe e delle antenne, in alcune […]
Abitazioni, fortezze, santuari, sepolcri e ripostigli sono spesso stati ricavati in cavità nella roccia. Alcuni importanti giacimenti minerari sono collocati in cavità carsiche riempite da mineralizzazioni; di questi vanno ricordati le riserve di fosfati dovute all’accumulo di guano in grotte usate dagli uccelli come rifugio. Nel quaternario, numerosi predatori che popolavano le nostre regioni hanno […]
Questa mostra ha l’obiettivo di presentare al pubblico un gruppo sistematico di grande importanza, i lepidotteri, che nel nostro Paese conta più di 5000 specie, e favorire la conoscenza della biodiversità attraverso l’osservazione di questi insetti. Numerosi sono gli argomenti trattati fra i quali: l’anatomia, la metamorfosi, l’importanza del colore, il mimetismo, il rapporto con […]
Il difficile ambiente alpino è il regno del camoscio e dello stambecco adattati a vivere negli ambienti di alta quota, dove pochissimi altri animali possono sopravvivere. Hanno zoccoli con margini duri e taglienti in grado di fornirgli un solido punto di appoggio contro le asperità delle rocce. Il maschio e la femmina di camoscio possiedono […]
Tra i carnivori la volpe, forse il mammifero predatore più conosciuto, ha estesamente colonizzato, grazie al suo proverbiale opportunismo e alla sua adattabilità, i più differenti habitat. Vagabonda oltre i 2300 m sulle praterie d’alta quota o fra le monocolture della pianura, dove utilizza molto spesso tane di tasso, il secondo carnivoro più diffuso sul […]