La prima vetrina contiene i reperti di Eudimorphodon, Peteinosaurus e Preondactylus. Possedevano, come tutti gli pterosauri, ali formate da una robusta membrana sostenuta dal quarto dito lunghissimo della zampa anteriore. Erano ottimi volatori delle dimensioni degli attuali gabbiani.La vetrina successiva ospita l’olotipo (l’esemplare più rappresentativo, su cui è stata istituita la specie) di Eudimorphodon ranzii, […]
Fornisce un’interpretazione dell’ambiente documentato dai fossili raccolti in questa esposizione. Gli pterosauri solcavano i cieli, i fitosauri popolavano la terraferma, i banchi di piccoli folidofori erano attaccati dai predatori, alcuni rettili acquatici esploravano i fondali alla ricerca di cibo. {rokbox album=|myalbum| title=|Paleontologia|}images/stories/museo/ESPOSIZIONI/05_PALEO/220ML/DIORAMA/*{/rokbox}
La piana di Petosino, nei pressi di Bergamo, circa 20.000 anni fa era popolata da una comunità di mammut, animali simili ai moderni elefanti ma coperti da un folto mantello lanoso in grado di proteggerli dal rigido clima che caratterizzava l’era glaciale. Tra il 1905 ed il 1914, durante gli scavi effettuati in una cava […]
Il primo mammut rinvenuto pressochè integro nel 1900, in Siberia, lungo il fiume Berezovka è conservato al Museo Zoologico di San Pietroburgo. Altri esemplari sono venuti alla luce successivamente e hanno permesso di ampliare le conoscenze relative a questi giganti del passato. L’analisi dei residui di cibo rinvenuti tra i denti e nello stomaco di […]
Contrariamente a quanto si è portati a credere, il mammut non era più grande degli attuali elefanti: poteva infatti raggiungere i tre metri e mezzo al garrese. Dei moderni pachidermi, l’elefante africano, che è quello di dimensioni maggiori, è alto fino a 4 metri mentre l’elefante indiano, di dimensioni più contenute, arriva raramente ai 3 […]
Tra i mammiferi che vivevano ai tempi del mammut c’erano l’uomo, suo principale cacciatore come testimoniato dalle incisioni rupestri in Europa ed in America, e l’orso delle caverne (Ursus speleus) di cui in museo sono conservati numerosi resti provenienti da una grotta presso Zorzone. {rokbox album=|myalbum| title=|Paleontologia|}images/stories/museo/ESPOSIZIONI/05_PALEO/MAMMUTH/INSIEME/*{/rokbox}
La tavola periodica degli elementi aiuta ad orientarsi nelle formule chimiche dei minerali.Il tema della mineralogia è introdotto dalla definizione di minerale, esemplificata da campioni, strutture e modelli cristallografici di calcite e salgemma. Vengono poi descritte le proprietà fisiche dei minerali: peso specifico, colore, lucentezza, radioattività, durezza, sfaldatura e frattura. Si prosegue con concetti più […]
Il tema è introdotto dalla definizione di roccia e dalla descrizione dei più comuni metodi d’indagine utilizzati per studiare e classificare le rocce.La parte di sistematica mostra la suddivisione delle rocce nei tre gruppi petrografici: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Sono esposti sia campioni macroscopici, sia riproduzioni fotografiche di sezioni sottili viste al microscopio: in queste […]
Sono descritti i principali giacimenti della provincia di Bergamo e delle aree immediatamente circostanti. I giacimenti vengono descritti con indicazioni riguardanti la genesi e le associazioni mineralogiche; la distribuzione geografica di tutte le attività estrattive e la tipologia di risorsa mineraria sono accompagnate dall’analisi dettagliata del giacimento più noto, introdotto da indicazioni storiche. Oltre alle […]
Questa sezione della sala è dedicata a semplici esperimenti per scoprire alcune proprietà fisiche dei minerali.La magnetite attrae l’ago di una bussola. Calcite, ulexite e quarzo hanno proprietà ottiche differenti come si può notare osservando attraverso di essi un disegno. La conducibilità termica è diversa nello zolfo e nell’ematite: toccando quest’ultima ci si accorge che […]