La prima vetrina contiene i reperti di Eudimorphodon, Peteinosaurus e Preondactylus. Possedevano, come tutti gli pterosauri, ali formate da una robusta membrana sostenuta dal quarto dito lunghissimo della zampa anteriore. Erano ottimi volatori delle dimensioni degli attuali gabbiani.
La vetrina successiva ospita l’olotipo (l’esemplare più rappresentativo, su cui è stata istituita la specie) di Eudimorphodon ranzii, il primo pterosauro estratto dal giacimento di Cene, un esemplare che per importanza scientifica e valore estetico può essere considerato il simbolo della fauna norica bergamasca.
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