I Pesci sono organismi adattati alla vita acquatica di mare, fiume o lago, respirano con le branchie ed hanno il corpo rivestito da scaglie. Nello spazio espositivo ad essi dedicato una grande vetrina ospita imponenti e scenografici calchi in gesso riproducenti con molta efficacia alcune specie di Condroitti ovvero pesci con lo scheletro cartilagineo come gli squali e le razze. In una seconda vetrina sono invece esposti esemplari di Osteitti, pesci con lo scheletro osseo. Interessante il calco di Latimeria chalumnae un pesce appartenente ai Celacantidi, linea evolutiva ritenuta estinta fino al 1938, quando in Sud Africa, nell’Oceano Indiano, presso la foce del fiume Calumna, fu ritrovato un esemplare vivente di questa specie. Un supporto audiovisivo illustra le incredibili vicende che consentirono il ritrovamento.
Nel processo evolutivo gli Anfibi sono stati i primi vertebrati a colonizzare l’ambiente terrestre anche se le fasi larvali della maggior parte delle specie, morfologicamente e fisiologicamente diverse dagli adulti, sono ancora strettamente legate all’ambiente acquatico. L’alterazione ambientale subita dai corpi d’acqua negli ultimi anni, soprattutto ad opera dei trattamenti chimici utilizzati in agricoltura, ha fortemente penalizzato lo sviluppo di numerose specie di pianura riducendone le popolazioni e compromettendone addirittura la sopravvivenza. In esposizione sono presenti alcuni modelli riproducenti gli adulti di alcune specie presenti in bergamasca come il rospo comune (Bufo bufo) di cui nella nostra provincia, nelle zone umide presso il lago di Endine, vive la più consistente popolazione italiana e la salamandra pezzata (Salamandra salamandra) caratterizzata dalla peculiare colorazione e nera e gialla.
I Rettili sono i primi vertebrati ad essersi adattati a vivere sulle terre emerse grazie a strutture capaci di impedire la disidratazione come le squame che proteggono il corpo degli adulti e il guscio che ricopre l’uovo rendendolo capace di svilupparsi anche in assenza di acqua. Ciò ha consentito loro di svincolarsi completamente dall’ambiente primordiale e, per un’intera era, di conquistare e dominare l’intero pianeta.
Nel percorso espositivo sono illustrati i principali gruppi di Rettili. Numerosi esemplari appartenenti a diverse specie di Tartarughe e Testuggini e un grande scheletro di tartaruga verde (Chelonia mydas) permettono di conoscere le particolari caratteristiche anatomiche proprie dei Cheloni o Testudinati.
Tra gli Squamati si possono osservare il camaleonte, noto per la capacità di adattare il colore all’ambiente per mimetizzarsi, il drago volante con le sue particolari “ali” atte a planare da un albero all’altro, lo scinco, il geco e l’orbettino spesso confuso con un serpente per il suo modo di muoversi, in realtà una lucertola che, nel corso dell’evoluzione, ha perso le zampe. Squamati sono anche i Serpenti come l’imponente boa costrittore, il serpente corallo dai vivaci colori e il serpente a sonagli.
Interessante è anche l’approfondimento dedicato alla conoscenza delle specie viventi nel nostro territorio. Un’ampia e scenografica vetrina è dedicata ai Coccodrilli. La compresenza di un esemplare di coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus), di un alligatore americano (Alligator mississippiensis) e del capo di un gaviale (Gavialis gangeticus) permette di osservare da vicino questi imponenti animali e di cogliere le principali differenze esistenti fra le tre specie.
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