Le acque di infiltrazione scendono lungo discontinuità e si arricchiscono di carbonato di calcio. Le condizioni geologiche e climatiche influenzano l’evoluzione di un massiccio carsico, sia per quanto riguarda le modalità di circolazione delle acque sotterranee, sia per la distribuzione delle gallerie che ne derivano.
Vengono presentati i due tipi di carso: il carso completo e il carso incompleto; nel primo si riconoscono una zona di assorbimento, una zona di percolazione ed una zona satura che alimenta le sorgenti; nel carso incompleto manca la zona satura.
Si prosegue con le gallerie, suddivise in due categorie. Le prime sono dovute ad una azione di corrosione distribuita su tutte le pareti, le seconde ad accumulo di sedimenti o a bruschi sbalzi di portata del regime idraulico sotterraneo.
Quando l’acqua satura giunge in ambiente di grotta tende a depositare il carbonato di calcio; si formano così le concrezioni: stalattiti e stalagmiti, ma anche crostoni, coralloidi e pisoliti. Sono esposti numerosi campioni provenienti da grotte italiane e sono brevemente spiegate anche le rare concrezioni nel gesso e nel sale.
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